Agenda dei poeti 2005

26 ottobre 2005

PRIMA CHE IO NASCESSI

Prima che io nascessi
il mondo, o la terra
per me era tutta polvere.
I miei occhi erano neri
non potevo vedere
la notte, la luna
che mi colpiva del suo splendore.
L'aurora del mattino e il giorno
che mi proteggeva dal suo calore.
I miei occhi erano chiusi
il mio corpo non esisteva
ero tutti i giorni della vita inerte
e un'ombra mi seguiva
come un Angelo Custode
e mi sussurrava:
"Di giorno non ti colpirà il sole
né la luna di notte"
e subito fuggiva via.
Ma poco dopo
ritornava e mi sussurrava:
"Ma quando tu invocherai il Signore
sarai liberato dalle angosce
che ti tormentano,
i tuoi occhi e il tuo corpo
saranno liberati
e potrai vedere
vedere la luce del tuo volto".

Enrico Grosso - Genova