Agenda dei poeti 2004

8 luglio 2004

LETTERA AD UN ANGELO

L'emozione ha sentito bussare:
è il tuo cuore che spingendo si è fatto posto.
La gioia è immensa,
il male non può più farne senza,
le tue ali mi circondano forte.
Peccato!
Sono attimi che gridano alle porte,
Angelo mio, non staccarmi dal tuo calore
voglio riposare l'essenza del tuo amore.
Vorrei volare su quel monte
insieme alle tue ali,
Angelo mio, così in alto da chiudere
il tuo cuore con il mio.
Vorrei sentirti al mio fianco
mentre assapori con me l'amore
prima di essere stanco.
Vorrei scendere dal tuo viso
come una lacrima
perché tu possa sentirmi quando,
in silenzio, scivolo via.
Su quel lembo di cielo bianco
dove non vuoi addormentare la tua età
e non ti senti così stanco.
Entra in me
per conoscere ciò che hai lasciato
per osservare,
attraverso gli occhi di quel falco,
lo sguardo innamorato,
tremando con paura il nostro passato.
Non riposare così a lungo Angelo mio,
proteggi me e il nostro fiore
che sbocciò un giorno insieme a noi.
Quanti angeli terreni cercano il tuo posto,
non troveranno mai
il nostro nido così nascosto.
Io cerco un angelo che qui non c'è,
ti cerco tra i volti
e tra i colori dei tramonti.
Ricordo quel giorno, angelo mio.
Paesi diversi per rendersi conto
che non ci siamo mai persi.
Continuo a guardare verso il cielo e...
due rondini in volo
disegnano due mani unite
sull'universo.

Domenica Gallo - Cuorgnè (TO)