Agenda dei poeti 2004

14 maggio 2004

IL TEMPO DELL'AMORE

E venne l'ora della violenza e del terrore,
e venne il giorno del sangue e dell'orrore,
e fu il tempo in cui una voce gridò forte
per coprire il ruggito della morte.

E il mondo, docilmente, non sentì.

Poi venne l'ora della presa di coscienza
dell'uomo che credeva di esser senza,
e fu il tempo del ricordo e del dolore,
della promessa di non dimenticare.

E il mondo, docilmente, applaudì.

E torna l'ora della violenza e del terrore,
e torna il giorno del sangue e dell'orrore,
ed è il tempo in cui una voce grida forte
per coprire il ruggito della morte.

E il mondo, docilmente, dice sì.

Poi verrà l'ora della presa di coscienza
dell'uomo che crede di esser senza,
e sarà il tempo del ricordo e del dolore,
del giuramento di non dimenticare.

E il mondo, docilmente, ancora lì.

E noi travolti in questa folle danza,
di male e di bene, di peccati e pentimenti,
disperati, colpevoli e impotenti,
chiediamo a te, a te che tutto sai:
"C'è speranza, rispondici, Signore!,
di rivivere il tempo dell'amore?"

Grazia Sullo Ogliari - Milano