Agenda dei poeti 2004

1 novembre 2004

PRIMO NOVEMBRE

Giornata triste.
I pensieri volano a vuoto.
E' brutto dover guardare
indietro per trovare conforto
ricordare tanti primi novembre
passati da tanto tempo.
Quando tutta la famiglia
era riunita per pregare
ricordando chi non era più con noi.
Ricordo la serietà di nonna Luisa
nel condurre il rosario e la
faccia ironica di nonno Giuseppe
mentre tutti rispondevano alle litanie
con poca attenzione.
I ragazzi facevano un poco di chiasso
nonna Maria e nonno Sandro
cercavano di tenerli tranquilli.
Finito il rosario era l'ora delle
castagne e del vino brulè.
La sera finiva con una certa
allegria senza dimenticare
sul tavolo di cucina,
il mucchietto di castagne che la tradizione
voleva destinare per rispetto ai nostri morti.
Il duemila mi ha privato
del bene e della compagnia
stasera sono solo.
Unica compagnia i bei ricordi.
davanti a me due occhi sorridenti.
Sorridenti lo sono ancora, ma sorridono
da una fotografia
e guardano fisso nei miei.
Attorno vi è solo il silenzio
rotto dal timido ticchettio dell'orologio
che ha segnato il tempo che è passato.
E segnerà quello a venire.


Domenico Castellaro - Pinerolo (TO)