Agenda dei poeti 2004

28 gennaio 2004

AVEVO TRE ANNI

La mia casa era quella dei nonni,
affacciata su un'aia di pietre,
a ridosso di una Pieve millenaria,
con la cucina pavimentata di lastre,
dove si aprivano le porte di tante stanze.

I miei vestiti erano
un grembiulone a quadretti variopinti,
d'estate
ed una gonnella a pieghe azzurra d'inverno.

I miei capelli erano
due lunghe code bionde
più chiare del grano
legate sopra le orecchie
con nastri di tela turchina.

La mia merenda era
una fetta di pane bagnato
spruzzata appena di vino
e con l'idea dello zucchero.

I miei amici erano
le mucche della stalla
perché avevano gli occhi teneri,
le botti profumate della cantina
perché mi nascondevano,
i colombi che, dalla torretta,
penetravano, furtivi nel granaio.

La mia bambola era
il grosso gesso candido che la nonna usava
per pulire le mie scarpine bianche,
vestito con le carte di caramella
raccolte in terra durante le fiere.

La mia mamma era...
... la mia mamma non c'era...

Barbara Ceccarelli - Firenze